INVENTARIUM

Giovanni Gaggia

Year 2016
Format165x220 cm
Pages 80
Coverpaperback
LanguageItalian/English
ISBN 978-88-98855-68-1

 19,00

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Trentasei anni dopo la Strage di Ustica, Inventarium, a cura di Serena Ribaudo con poesie di Davide Quadrio, è una meditazione sul senso di memoria viva in cui il dolore si affranca dalla contingenza della tragica fatalità e trasfigura nei sentimenti di vita, di resistenza, di resilienza.
Scrive Serena Ribaudo: “Inventarium come inventario ovvero lista, elenco. Inventarium come “storia di parole e di cose, parole come cose. Prove, testimonianze. Trovate, enumerate, registrate. Sommerse e salvate, archiviate”. E’ dalle fondamentali pagine del Libro della Memoria che Giovanni Gaggia, la cui ricerca artistica si dispiega in una molteplicità di espressioni, diparte per la strutturazione di questa sua “grammatica della memoria”, generando connessioni di persone, cose, pensieri. “Le cose, testimonianze della vita delle persone. Gli oggetti sono tracce. Segni di una presenza. Impronte. Gli utensili, il valore d’uso delle cose”.  Gli oggetti del vissuto riemergono prepotentemente per trasfigurare in icone sacre ed inattingibili, monumenti alla meditazione sugli umani destini”.
Il libro Inventarium si pregia di una raccolta di versi inediti di Davide Quadrio. Come scrive lo stesso Quadrio: “Questi canti, poesie, o meglio nenie, fanno parte di un esercizio terapeutico che mi ha accompagnato -sempre in volo o su un mezzo di trasporto- negli anni 2006-2008. In volo, seduto tra sconosciuti in una bolla spazio-temporale, i pensieri si solidificano e decadono in frammenti-parole. In tale condizione psicologica di attesa forzata, meditativa, la parola scritta si risolve, si evolve e lascia tracce. Di questa raccolta mai pubblicata, e che è stata terminata pochi giorni prima della morte di mia madre, ho estratto alcuni versi che secondo me si addicono particolarmente all’occasione e che, per giusta apposizione, completano e espandono il lavoro di Giovanni Gaggia, al centro di questo progetto”.
Inventarium si avvale inoltre di un testo di Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, da sempre vicina al progetto, e della commovente Testimonianza di Fortuna Piricò vedova Davì.
Scrive Daria Bonfietti: Giovanni Gaggia ha voluto incontrarmi qualche tempo fa, per raccontarmi le riflessioni e le emozioni che la tragica vicenda di Ustica avevano suscitato in lui. E allora grande è stata la mia emozione nell’incontrare un artista, un cittadino-artista, che con il linguaggio dell’arte è riuscito a raccontare una così triste vicenda, è riuscito a trasmettere sensazioni forti usando segni delicati, simbolici oggetti.
 

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