Syrian Civilization is Still Alive 58. Biennale di Venezia – Syrian Arab Republic Pavillion 2019

Emad Kashout

Anno 2019
Formato 16,8 x 24
Pagine 88
Copertina cartonato, brossura
Lingua Italiano/Inglese
ISBN 978-88-9397-011-2

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[…] The diversity of background of the Syrian artists, and the breadth of their connection with other artistic experiences around the world, through their participation in international art forums, have contributed to the unique art of this region. During half a century, Syrian artists have participated in the Venice Biennale; among them, there are two important exponents of Syrian visual arts, namely Fatih Almoudares, and Louay Kayali. Since 2007, Syria has been pleased to take part with its own Pavilion in this important international event together with international artists who have adopted a variety of approaches. In this edition, special thanks go to the artists of the Syrian motherland: Saad Yagan, whose painting focuses on the presence of humanitarian; Ibrahim Al Hamid, inspired by local traditions; Abdalah Abouassali’s realism, and Saed Salloum’s abstraction, looking at surreal worlds. With their
participation in Syrian Civilization is Still Alive, the invited artists embrace the dialogical dimension of their works beyond national borders. Giuseppe Biasio’s passion for informal style and the great masters of the past – like Caravaggio and Bacon – stands side by side with Giacomo Braglia’s “fresh” and new view of our world with its paradoxes and contradictions, while two Chinese artists, Chen Huasha and Xie Tian, with their “emotional journey” address the adjustment difficulties experienced by foreigners in the countries that host them. Finally, a young photographer from Palermo, Primo Vanadia, with his careful and sensitive spirit for landscapes and light, emphasizes the fascinating visual power of his homeland.
[…] Il background molto vario degli artisti siriani, l’ampiezza dei loro contatti con altre esperienze artistiche in giro per il mondo, acquisite con la partecipazione ad eventi artistici di respiro internazionale hanno contribuito a rendere unica l’arte prodotta in questa regione. Per mezzo secolo gli artisti siriani hanno partecipato alla Biennale di Venezia. Tra di loro, due importanti esponenti delle arti visive siriane: Fatih Almoudares e Louay Kayali. È dal 2007 che la Siria ha il piacere di prendere parte a questo importante evento internazionale con un proprio Padiglione e avvalendosi della collaborazione di artisti internazionali che hanno adottato una grande varietà di stili. In questa edizione un ringraziamento speciale va agli artisti della madrepatria: Saad Yagan, la cui pittura si concentra sulla presenza umanitaria in Siria; Ibrahim Al Hamid, che si ispira alle tradizioni locali; Abdalah Abouassali con il suo realismo e Saed Salloum la cui astrazione guarda a mondi surreali. Con la loro partecipazione a Syrian Civilization is Still Alive, gli artisti invitati spingono oltre i confini nazionali la dimensione dialogica del proprio lavoro. La passione di Giuseppe Biasio per lo stile informale e i grandi maestri del passato – come Caravaggio e Bacon – convive con lo “sguardo fresco” e innovativo di Giacomo Braglia, che guarda al mondo coi suoi paradossi e le sue contraddizioni, mentre due artisti cinesi, Chen Huasha e Xie Tian, con il loro “viaggio emozionale” trattano il tema delle difficoltà di adattamento vissute dagli stranieri nei Paesi che li ospitano. Infine, un giovane fotografo palermitano, Primo Vanadia, con il suo spirito attento e sensibile al paesaggio e alla luce, esalta il potere visivo della sua terra d’origine.