Arteologia

Sandro Orlandi Stagl

Anno 2018
Formato 22 x 27
Pagine 184
Copertina cartonato
Lingua Italiano/Inglese
ISBN 

 38,00

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Arteologia intende porre il pensiero critico, razionale e oggettivo ai massimi livelli, in grado di sottoporre al suo vaglio ogni attività espressiva.
Arte.o.logia significa rapportare (coniugare) il presente (contemporaneo) con l’antico, l’intero con il reperto, l’idea (il concetto) con la memoria. L’opera dell’Artista è la più innovativa e stupefacente interpretazione (visione) della connessione tra Arte contemporanea e pensiero (reperto) archeologico.
L’Archeologia diventa così arte.o.logia, parola-o-azione, parola-o-arte.
È opinione comunemente diffusa pensare all’Arte come a una rappresentazione diretta e inoppugnabile della realtà del nostro tempo e all’Artista come a un testimone sincero e fedele del pensiero contemporaneo.
Proviamo, però, con la fantasia a viaggiare nel tempo e con il pensiero a trasferirci nel futuro. Proviamo a immaginare di vivere fra qualche secolo e di ritrovare delle testimonianze relative ai giorni nostri.
Cosa immaginiamo di trovare?
Non è facile dare risposta: la storia ci può aiutare, anche se essa più volte si è uniformata a una determinata ideologia. Decidere oggi cosa nei prossimi secoli sarà considerato significativo e importante è senz’altro un esercizio mentale interessante, ma forse una fatica inutile e può risultare anche fuorviante.
Troppe volte ciò che dagli antichi veniva considerato di primaria importanza, nel tempo si è poi rivelato di scarso valore e poco rappresentativo. Ciò nonostante, non bisogna dimenticare che l’antichità continua a essere uno strumento di conoscenza perché essa nutre il presente. L’antichità è la cosa più contemporanea che ci sia; su democrazia, etica, realtà e finzione, i Greci e i Romani sono sempre stati attuali.