
Cocaina a Colazione
Marina Ripa di Meana
Costanzo Costantini
€ 16,00 € 15,20
Esaurito
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Vis à vis incalzante ed avvincente, dal fascino forse un po’ bohémien, quello tra la borghese illuminata Marina Ripa di Meana ed il giornalista, scrittore, storico-opinionista Costanzo Costantini nel libro autobiografico “Cocaina a colazione”. Dopo un breve excursus sulla Roma del dopoguerra e la sua società benpensante e falsamente moralista, Marina Ripa di Meana, protagonista in prima persona degli eventi che descrive ed al contempo dissacra, racconta all’amico Costanzo Costantini la sua storia d’amore ed odio con uno dei grandi esponenti della pittura moderna contemporanea di quegli anni: Franco Angeli. Pittore maledetto, “bello e dannato”, Angeli irrompe sulla scena romana alla fine degli anni ‘50, sbandierando un nuovo modo di fare arte assieme agli altrettanto noti Schifano e Festa e proponendo, in un clima ruggente, la figura dell’artista che vive in maniera dissoluta, e quanto mai pericolosa, dividendosi tra droga, alcool e sfrenata sessualità. La tela di ragno dei pittori di Piazza del Popolo interessò spasmodicamente tutti i critici dell’epoca, che vedevano in loro una genialità senza spazio e tempo: inimitabile ed altamente poetica.