Diego Cerero Molina

Anno 2019
Formato 22 x 22
Pagine 88
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ISBN be569607e42d

 19,00

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Visitare la mostra di Diego Cerero Molina è come imbarcarsi in una bizzarra avventura in cui si incontreranno molti personaggi insoliti. Questo viaggio ci porterà in un mondo senza senso, proprio come quando Alice cadde nella tana del coniglio e si ritrovò nel Paese delle Meraviglie. Tuttavia, anche se l’aspetto del Gatto del Cheshire lo rende il personaggio più surreale nella storia di Alice, c’è sicuramente molta logica nelle sue affermazioni. Quello che rende le cose intriganti è la dinamica dell’assurdo quando si osserva che “siamo tutti matti qui”. La follia è un dato di fatto nel Paese delle Meraviglie e il Gatto del Cheshire ci ricorda che spesso razionalizziamo le cose che facciamo, inventando scuse per il nostro comportamento esagerato per farlo sembrare normale. Ma non importa quali scuse inventiamo, molto di ciò che facciamo è semplicemente folle. Quindi, per apprezzare appieno questa avventura concepita come una mostra fuori dal comune, forse dobbiamo essere un po’ pazzi e disposti a seguire un coniglio parlante dentro la sua tana, proprio come Alice. La mostra Figuras vuole demistificare il ritratto tradizionale, attraverso elementi come il grottesco e la parodia. L’artista ritrae i suoi soggetti nelle loro pratiche quotidiane, includendo continuamente elementi insoliti in situazioni improbabili.

Forse il pezzo più rappresentativo della mostra è il dipinto Dos figuras, concepito come un doppio ritratto. Gli elementi rappresentati sono inquietanti e, anche se non sono bizzarri di per sé, la composizione dipinta dall’arti – sta include una serie di oggetti che rivelano la pazzia: all’interno di una stanza di quella che sembra essere una casa tradizionale de – corata con una boiserie geometrica, l’artista racchiude il proprio mondo con una recinzione all’interno della quale troviamo un’imponente poltrona foderata, una pianta e un cane seduto con una certa nobiltà di posa.