Dopo i recenti successi, la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo ha accolto negli storici spazi delle Scuderie di Villa Ortolani a Voltana un importante corpus di opere musive tratte dai fondamentali progetti realizzati in sequenza operativa. La mostra, denominata Il tempo della memoria e da me curata, ha evidenziato come l’arte di Patrizia Dalla Valle si esplichi in un’azione temporale che, con assoluta attualità, perviene ad un’utile indagine sulle più significative sedimentazioni storiche ed esistenziali.
In quest’ottica culturale confluiscono le realizzazioni afferenti al progetto Interno bizantino, ispirato alle vestigia e ai
monumenti dell’eccelso periodo imperiale di Ravenna e di Costantinopoli nei secoli V e VI d.C. Di tale corpus di opere bi e tridimensionali erano presenti in mostra creazioni di grande pregio stilistico e cromatico, preziose per materiali ed impianto strutturale, nonché incisive per dialogo estetico con gli spazi ospitanti. La sublime stagione imperiale è infatti evidente in realizzazioni incentrate sul fulgore aureo e luministico di toni e timbri cromatici a diffuso impatto emozionale. Tale sommo transito epocale, tuttavia, è anche annunciato nelle ineludibili sbrecciature e lacerazioni del suo inesorabile declino e negli echi rimembranti dei Lacerti, pregevoli creazioni a reperto e ad installazione parietale.