La prima grande première dell’artista romano in Francia occuperà tutti i mesi estivi nello spazio espositivo della città di Trélazé. Una ricca (ben 85 le opere in mostra!) retrospettiva che analizzerà il lavoro a tutto tondo (quadri, sculture, installazioni, fotografia) di uno dei più grandi esponenti della scuola di Piazza del Popolo nella Capitale.
A partire dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, esposizione e catalogo saranno una raccolta capillare del lavoro meticolo sul nuovo concetto dell’arte che Mambor propose e propone ancora oggi al suo pubblico. Il titolo emblematico, “Renato Mambor – Les yeux chargés”, riporta il visitatore-lettore ad una visione emozionale ed al contempo distaccata dell’apparato creativo dell’artista: in serie, in codice, “caricato” di concetti, “liberato” dalle emozioni (tutte a carico del fruitore; noi).
Nella sede iper moderna ed al contempo storica (vecchio magazzino per la raccolta dell’ardesia), tra muri e pareti d’epoca, il romano cittadino del mondo Renato Mambor incanterà il pubblico francese con ciò che più ama: l’emozionalità sottintesa.